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Archivio Category: News

CPR, Milano: “Il sindaco chieda la chiusura di via Corelli”. Torino e la “giurisdizione apparente”

Nei giorni di una recisa presa di posizione del presidente della CEMI e della Fondazione Migrantes («La costruzione di CPR è l’ultima, costosa, inutile cosa a cui pensare per governare l’immigrazione, per tutelare i cittadini italiani e le persone migranti e per rendere sicure anche socialmente le nostre città»), a Milano parte un’iniziativa popolare perché il sindaco Sala chieda al Viminale la chiusura del CPR di via Corelli. Mentre a Torino una nuova ricerca sulla giurisdizione del Giudice di pace in materia di trattenimento nel CPR di corso Brunelleschi conferma le gravi carenze già denunciate sette anni fa.

Aerei ONG: “Senza le nostre ricognizioni 480 migranti sarebbero stati riportati nell’inferno di Libia”

Chiunque si trovi in mare, anche solo in barca a vela, e sia testimone di una situazione di pericolo «ha il diritto, anzi soprattutto il dovere, di segnalarlo alle autorità. Questo è ciò che facciamo, del tutto in linea con il diritto internazionale, e continueremo a farlo, facendo fronte alle conseguenze delle nostre azioni». Sea Watch sulle ordinanze ENAC di “interdizione” agli aerei di ricognizione delle ONG nella Sicilia occidentale.

Paesi “sicuri”: per decreto degli Esteri da oggi sono 22

All’ultima lista sono stati aggiunti sei Stati. Colpisce in particolare la “promozione” di Colombia e Camerun, due Paesi classificati fra i Paesi al mondo più precari per quanto riguarda gli indicatori di pace e sicurezza interna, ma anche dell’Egitto, che si trova fra gli ultimi Paesi dell’area “media” del Global Peace Index.

CPR 2024: benvenuti nei luoghi del “non si sa” e del “non si capisce”

È la nebbia che, nel 21° secolo, circonda queste strutture detentive di Stato. Tutti i Centri per il rimpatrio (CPR) oggi attivi in Italia sono stati visitati in contemporanea da alcuni parlamentari e da rappresentanti  del Tavolo nazionale asilo e immigrazione (TAI). Che denuncia: «Nessuna direttiva o altra norma europea prevede l’istituzione dei CPR. Le organizzazioni del TAI esprimono grande preoccupazione per le pratiche detentive, discriminanti e criminalizzanti che si stanno estendendo sempre più a tutti gli stranieri che arrivano alle frontiere italiane». Su Vie di fuga il dossier di monitoraggio di TAI e parlamentari.

Il Rapporto 2024 del centro Astalli: aumentano marginalità e disuguaglianze

Presentato il 18 aprile 2024 a Roma il Rapporto 2024 del Centro Astalli descrive una realtà in cui marginalità, disuguaglianze e “vulnerabilità nascoste” sono in aumento.

Patto UE su migrazione e asilo. Secondo Amnesty aumenta il rischio di violazioni

Domani, 10 aprile 2024 il Parlamento europeo voterà per il Patto dell’Unione europea su migrazione e asilo, il documento programmatico con il quale la Commissione espone le linee guida che orienteranno il suo lavoro in tema di migrazione nel prossimo quinquennio. Secondo Amnesty “il Patto farà regredire di decenni la legislazione europea in materia di asilo”.

“Vedere meglio per vivere meglio”: al SERMIG di Torino le Giornate della vista 2024

L’iniziativa offre visite oculistiche e occhiali gratuiti alle persone fragili con difetti visivi. «L’obiettivo è lavorare insieme a istituzioni, associazioni e professionisti per creare un circolo virtuoso in tutta Italia a favore della vista delle persone più svantaggiate». Tutte le info organizzative.

Patto europeo: dalla rete della Road map una lettera aperta agli europarlamentari

Nei giorni scorsi una delegazione della rete Road map per il diritto d’asilo e la libertà di movimento, promossa fra gli altri dal Forum per cambiare l’ordine delle cose e da Europasilo, ha incontrato a Bruxelles europarlamentari di diversi gruppi, chiedendo di non votare l’approvazione del Patto europeo su migrazione e asilo i prossimi 10 e 11 aprile alla plenaria dell’Europarlamento.   Nei giorni scorsi una delegazione della rete Road map per il diritto d’asilo e la libertà di movimento ha incontrato a Bruxelles europarlamentari di diversi gruppi, chiedendo di non votare l’approvazione del Patto europeo su migrazione e asilo i prossimi 10 e 11 aprile alla plenaria dell’Europarlamento. «Abbiamo ribadito nei diversi incontri con i parlamentari che vogliamo una politica europea giusta ed equa per i migranti e di solidarietà tra Paesi membri – ha affermato la rete su Facebook -. Siamo fermamente convinti che il Patto creerà sofferenza e violazioni gravissime, che dobbiamo assolutamente contrastare». Riferisce ancora la rete: «Torniamo da questa missione con un piccolo risultato e ancora un lavoro da fare. Grazie alle interlocuzioni avviate e alla disponibilità dell’onorevole Pietro Bartolo (del gruppo Socialisti e democratici, ndr), abbiamo certezza di un voto contrario al Patto del gruppo PD in S&D: per questo dobbiamo continuare a insistere nel condividere le ragioni per le quali il patto non va votato». Durante gli incontri, la rappresentanza della Road map ha consegnato una lettera aperta rivolta a tutti gli eurodeputati, siglata con 400 firme raccolte in meno di 48 ore

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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